Piccola storia di una Casa Giocosa



A Vittorino viene data come residenza e come luogo di lavoro la Cà Zoiosa. Si tratta di un edificio collocato nella contrada degli Scaglioni, sulla sinistra rispetto alla Magna Domus e rivolta verso i laghi. Dagli inventari dei beni della corte del 1406 apprendiamo che la palazzina era strutturata su due piani con circa una ventina di stanze. In realtà non è stata costruita per Vittorino ma era presente già nel Trecento. Viene citata infatti “domus nostre Zoiose” in una lettera di Francesco I Gonzaga del 25 settembre 1389. Probabilmente doveva essere il primo progetto commissionato dal quarto capitano. Il nome fin da subito viene alternato tra Zoiosa e Giocosa. Magister Victurinus risiede qui fino al 1445, l’anno che precede la morte, ed è citato nei registri contabili. L'edificio dopo il 1460 veniva concessa dai Gonzaga come abitazione occasionale per gli ospiti, a volte anche su esplicita richiesta degli stessi. Nel 1462 però risulta inagibile e subisce la demolizione di una parte pericolante. 
Bibliografia: Vanna Manfrè, Un’indagine sulla Cà Zoiosa, in Civiltà Mantovana, 136, anno XLVIII | Immagine: Ritratto di Vittorino da Feltre – Giusto di Gand e Pedro Berruguete, Louvre 1474


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