Nella Botigaria della Villa di Poggio Reale



Costruita dall'architetto Girolamo Arcari, la villa si trovava sul lato opposto di Palazzo Ducale e affacciata sul Lago di Mezzo, posizionata vicino al Ponte dei Mulini e dietro ad una serie di giardini formali. Il sito era attraversato dal canale Parcarello che passava per Cittadella e Marmirolo. 
L'inventario di Stivini dell'11 ottobre 1540 registra 13 camere su due piani. 
Salotto, andito di sotto, camera de la Gonzaga vecchia, camera del Guanto, camera da le Arme, camera del Crosuolo, guardarobba sotto la scala, camera da le Rode,camera del Mirto, camera del Sol, camera apresso alla suprascripta, botigaria, cosina, tinello. 
Viene registrato: carpette (tovaglie) di lunghezza diversa, tavole, banzole (drappa), lettére de piella, mattaracii de pignolato bertino, candeleri de ferro. Nella botigaria si trovano: quattro menarole (girarrosti), quattro caldari, una paroletto rotto, tra cazze (ramaiolo), due padelle da rostire, due padelle da torta, uno coperto da caldaro, uno testo de ramo, dui cavedoni torti cum le aste basse, due spedi da carne, una gradella granda, uno mescolo forato, uno mortaro rotto e una carnatera de ramo. 


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