Mantova e i Tintoretto, una questione di famiglia



Il 5 ottobre 1598 Margherita d'Austria e Filippo III si sposano a Ferrara. Subito dopo vengono invitati a Mantova da Vincenzo I Gonzaga. Del seguito imperiale faceva parte anche il pittore Domenico Tintoretto in qualità di ritrattista ufficiale della regina di Spagna. L'arrivo al Palazzo Ducale rappresentò per lui un ritorno ed evocava felici ricordi familiare tra le commissioni al padre e la residenza dello zio come musico alla corte di Guglielmo Gonzaga. 
Domenico si fermò a corte almeno fino al 21 gennaio 1599. In due mesi riceve diversi incarichi come il ritratto di Vincenzo, di Eleonora, di Margherita e la Maddalena terminata probabilmente nel 1602. 
Nell'inventario del 1626 fra i quadri nel "passetto davanti al camarino della Grotta" sono elencati "doi quadretti dipintovi doi Sante Madalene, con cornici, stimate lire 90". Il percorso collezionistico appare invece piuttosto oscuro. L'opera compare nel 1724 presso la collezione della famiglia Pio di Savoia che nel 1750 passa invece al Museo Capitolino. 


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