La Torta di San Biagio. Le mandorle, i Gonzaga e il re francese
La tradizione vuole che il re francese Luigi XIII inviò nel ducato di Mantova una delegazione di cuochi per imparare nuove ricette da utilizzare poi in Francia.
I cuochi francesi vennero subito a conoscenza delle mandorle di Cavriana e decisero di verificare di persona la bontà del prodotto. Arrivano proprio in occasione del periodo della centenaria fiera di San Biagio.
La popolazione, ovviamente, voleva fare bella figura e si organizzò per accogliere nel migliore dei modi degli ospiti così importanti.
Si decise allora di preparare qualcosa di unico da donare alla regina Anna, la moglie di Luigi XIII. Così è nata la torta di San Biagio che oggi vanta il riconoscimento De.C.O.
Come prepararla?
INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA: 500 g di farina di grano tenero tipo 00, 150 gr zucchero semolato, 150 gr di strutto, burro in misura massima del 50% rispetto allo strutto, buccia di limone grattugiata, vino bianco dei colli morenici per impastare q.b., anice stellato, sale e vaniglia in bacca.
PER IL RIPIENO: 125 gr di mandorle non pelate di provenienza italiana, 125 gr di zucchero semolato, 2 uova, 15 gr di cioccolato fondente grattugiato (max 55%), Rum, limone, 75 gr. Cioccolato fondente e vaniglia in bacca. (Facoltativo: noce moscata)