La storia di una chiesa scomparsa. Da macello a biblioteca



Significa che bisogna scaldare il forno e preparare il famoso bussolano, una ciambella dalla tradizionale forma di "S". Fatela anche voi se volete salvare la vostra casa! Scherzi a parte, vi raccontiamo la storia della Chiesa di Sant'Antonio che si trovava dove dal 1998 sorge la Biblioteca Baratta. L'Ospedale di Sant'Antonio sorgeva accanto alla Chiesa fondata tra VII e VIII secolo e dopo l'anno mille aveva la funzione di xenodochia ovvero luogo di accoglienza per i pellegrini. Nel Trecento si specializza nella cura del fuoco sacro per cui il santo veniva invocato. 
Dopo il 1630 l'ospedale andò in declino e nel 1709 fu convertito in ospedale militare e magazzino. Fino al 1960 invece diventò il macello comunale assecondando la funzione primaria del santo ovvero proteggere macellai, salumai, norcini, canestrai e animali domestici. Tutto torna. 
Fotografia di: 
https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-2s010-0003059/ 


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