La Galleria della Grotta. Meraviglie a non finire



In una grande camera allungata a volta l'architetto si imbatte in una collezione "di tutte le cose più meravigliose mai viste, che per descriverle adeguatamente ci vorrebbe un libro a parte". Il corno di unicorno, un armadillo, un vitello marino "grande quanto un bue" e "su di esso sta eretto il cadavere di Passerino Bonacolsi, ricoperto da una cortina affinché l'Appartamento delle dame non rechi ripugnanza". La mummia "da una parte fu aperta, così che è possibile vedere anche parte delle viscere, cosa da meravigliarsene non poco". Cinque coccodrilli scorticati appesi, la testa imbalsamata di un uomo, un'idra o drago con sette teste e sette colli, un feto, due cani, alberelli di corallo, un cuore umano tramutato in pietra dura in cui si vedono le vene, una zanna d'elefante, diamanti, legni pietrificati, una cassa "piena di bicchieri di cristallo risonanti", un'armatura completa da cavallo, sciabole turche e "ogni tipo di orologi artistici". 
Bibliografia: La scienza a corte, Bulzoni Editore 1979


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