La Casa del Rabbino. Dentro il Ghetto di Mantova



Qui siamo proprio sul confine tra la contrada del Grifone (lato da via Pomponazzo a via Giustiziati) e quella del Cammello (lato da via Pomponazzo a via Spagnoli)La contrada del Tubo andava da piazza Concordia a via Governolo. 
Il Palazzo detto del Rabbino è uno dei tre edifici che viene salvato dalle demolizioni di inizio secolo e mantiene ancora oggi la sua altezza di un tempo. L'alta facciata viene creata nella seconda metà del Seicento, il portale è riccamente decorato in marmo e il balcone ha una ringhiera in ferro. Il palazzo è interamente ricoperto di stucchi che rimandano a edifici e costruzioni urbane. Forse si tratta di città bibliche. Molte le affinità con i palazzi realizzati da Frans Geffels, autore di Palazzo Sordi e Valenti e Prefetto alle fabbriche ducali fino al 1694. 


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