I serragli dei Gonzaga. Animali esotici di corte



Nella peschiera di Palazzo Te nuotavano cigni e un'oca marina; nell'appartamento di Eleonora d'Austria volavano due grossi pappagalli provenienti dalle isole della Guadalupa. Nel 1492 Ludovico Sforza inviò dei leoni come dono a Francesco II Gonzaga. Ludovico II invece, decenni prima, era interessato ai cammelli e aveva ricevuto in dono un daino e uno struzzo e scrisse "è cosa nova et digna, et questo è un presente conveniente et honorevole ad ogni gran signore". 
Federico II, figlio di Isabella d'Este, dimostra nelle lettere un grande attenzione per acquistare struzzi, dromedari, leonesse, gazzelle, gatti zibetti, pappagalli, tartarughe marine. Sempre Federico aveva ricevuto in dono dal principe doria un leopardo da addestrare per la caccia. 
Bibliografia: La scienza a corte, Bulzoni editore 1979
Immagine: Albrecht Dürer, xilografia 1515 (British Museum)


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