Frans Pourbus ritrattista ufficiale dei Gonzaga



Prima al servizio dei governatori asburgici di Bruxelles, nel 1599 conosce Vincenzo che lo porta nella sua corte con il ruolo di ritrattista ufficiale. Frans ci rimane fino al 1609. Nel frattempo la sua opera è richiesta anche nelle corti di Innsbruck, Napoli e Torino. 
Una volta lasciata Mantova fu al servizio della regina di Francia Maria de' Medici, sorella della duchessa di Mantova Eleonora. Sempre in Francia lavorò poi per i re Enrico IV e Luigi XIII. Nel 1618 fu naturalizzato francese. Infatti morì a Parigi nel 1622. 

La sua tipologia di ritratto, meno psicologica rispetto a Rubens, veniva ancora molto apprezzata perché espressione della civiltà di corte ricca, alla moda e in un circuito di relazione parentale. Farsi ritrarre da Pourbus era diventato una prassi consolidata e un ingresso nella nobiltà che conta. La sua tipologia di ritratto tuttavia venne superata da quella di Rubens che riprende il modello di Tiziano, già conosciuto in Europa da quasi mezzo secolo. 

Frans Pourbus, Ritratto di Vincenzo Gonzaga con il collare del Toson d'oro, 1602, olio su tela, collezione privata. 


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