Federico Zuccari e il suo palazzo dalla bocca spalancata



Nasce nel ducato di Urbino prima di trasferirsi a Roma nella bottega di suo fratello Taddeo Zuccari, pittore già affermato. Lavora a Venezia nel Palazzo Grimani e viaggia insieme a Palladio nel Friuli. Nel 1592 fonda l'Accademia di San Luca di Roma e l'anno seguente ne diventa principe e primo direttore. 
Nel 1590 intanto compra il lotto di terreno vicino alla Trinità dei Monti sui resti degli antichi giardini di Lucullo. Qui costruisce il suo palazzo con tale accanimento quasi da sfiorare la rovina economica. Muore nel 1609 - un anno dopo la ripartenza da Mantova di Rubens - lasciando la casa agli artisti dell'Accademia. 
Celebre il portale a mascherone su via Gregoriana, una bocca spalancata che ricorda le coeve meraviglie del Giardino di Bomarzo. 

Due ultime curiosità. Lo stemma di famiglia sono i pani di zucchero. L'ultimo discendente della dinastia, nel Novecento, decise di venderlo ad Henrichetta Hertz.


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