Benedetto Sordi ovvero mister competenze



La famiglia Sordi è documentata a Mantova dalla seconda metà del Cinquecento. Benedetto è il nipote del capostipite del ramo mantovano. A 20 anni è già inserito a Corte e svolge le funzioni di guardarobiere ma da subito gli sono strette. Conduce gli affari di famiglia con il fratello Vincenzo e nel 1664 hanno la carica a vita di pesatori e magazzinieri del sale. Quella di Benedetto è un'autentica scalata. Maestro di Casa del Duca, sovrintendente alla Scuderia Ducale, aiutante di Camera fino a diventare tenente capitano. Fortissimi erano i legami con Carlo II, Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers e con il prefetto alle fabbriche ducali Frans Geffels. Tanto che Benedetto si farà costruire l'attuale Palazzo Sordi diventando così vicino di casa dell'architetto e amico. 
Geffels inserisce addirittura un suo busto nel lato a spigolo del palazzo. 
Bibliografia: Civiltà mantovana, anno XLIX, n.137


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