Antonio Galli da Bibbiena, i Timidi e Mozart

A Vienna, tra il 1723 e il 1724, è impegnato con il fratello Giuseppe come scenografo degli spettacoli della corte imperiale e nella decorazione della galleria di palazzo Questenberg e della Biblioteca. Arriva a Mantova una prima volta nel 1737 quando è impegnato nel rifacimento della facciata della Chiesa di San Barnaba. Nel 1745 ritorna a Vienna, ristruttura il teatro di corte realizzato dallo zio Francesco e due anni dopo ottiene la carica di primo architetto imperiale.
Nel 1751 ritorna in Italia. Realizza i teatri di Pistoia, Firenze e Bologna. Nel 1767 è la volta di Mantova dove realizza il Teatro Scientifico chiamato poi Nuovo e infine, dai mantovani, "il Bibbiena".
L'edificio dell'Accademia includeva un piccolo teatro coperto, probabilmente a gradoni. Nel 1767 fu proprio l'Accademia dei Timidi a commissionare un nuovo teatro che verrà inaugurato il 3 dicembre 1769. Poco più di un mese dopo ci suonò Mozart.